Fisioterapia e Osteopatia per Musicisti a Torino: come Risolvere Dolori a Mani, Spalle e ATM senza smettere di Suonare

"Se smetto di suonare per guarire, poi non ho più un lavoro."

Queste sono le parole di un violinista professionista che ha dolori muscolari da strumento musicale e che racchiudono il dramma di molti musicisti: il corpo è il loro strumento di lavoro, e quando qualcosa non va, non possono semplicemente "metterlo a riposo".

Lavoro da anni, anche con i musicisti - dai giovani studenti del conservatorio ai professionisti delle orchestre sinfoniche - e ho visto troppi casi in cui, dolori inizialmente lievi si trasformano in problemi cronici, solo perché trascurati troppo a lungo.

Oggi cercherò di spiegare :

1. Perché i musicisti si fanno male (non è solo questione di ore di studio).

2. Come si possono curare senza smettere di suonare (perché la soluzione non è il riposo assoluto)

3. Esercizi pratici che ho testato con i miei pazienti

La risposta che sento frequentemente è: "Ma io mi scaldo sempre!", vediamo quindi il falso mito del riscaldamento:

Roberto, 28 anni, pianista jazz:

"Suono da quando avevo 5 anni, mi scaldo sempre 15 minuti prima di suonare, eppure ultimamente mi si blocca il mignolo durante gli assoli..."

Uno studio del 2018 pubblicato sul *Journal of Hand Therapy* (Chan et al.) ha dimostrato che:

1. Il classico riscaldamento con scale non basta

2. L'80% dei musicisti non fa stretching specifico

3. Il 60% mantiene posture scorrette anche quando non suon

Il problema quindi non è QUANTO pratichi, ma COME lo fai. Analizziamo quindi le zone a rischio e come poterle proteggere.

Le 3 Zone a Rischio:

1. Mani e Polsi: Quando la Tecnica Ti Tradisce.

Uno studio longitudinale su 500 musicisti (Ackermann et al., 2012) ha rilevato che:

il 74% dei chitarristi elettrici** sviluppa tendiniti nei primi 10 anni di carriera e i pianisti classici, hanno un'incidenza doppia di tunnel carpale rispetto alla popolazione generale.

Nel mio studio di Fisioterapia e Osteopatia a Torino:

Analizzo il movimento, correggendo quello disfunzionale.

Somministro esercizi specifici.

Applico il taping anche in vista di concerti o prove

2. Collo e Spalle: Il Prezzo dell'Espressività

Maria, violinista sostiene che "dopo il terzo movimento di Čajkovskij, sento come se avessi un chiodo tra le scapole...". La ricerca mostra che i violinisti sviluppano asimmetrie posturali misurabili (Brandfonbrener, 2009), mente i fagottisti hanno una prevalenza del 65% di dolore alla spalla destra

La mia strategia:

Esercizi di simmetrizzazione, anche quando non si suona

Rilascio della fascia cervicale con tecniche osteopatiche

Adattamenti ergonomici allo strumento

3. ATM e Respirazione: Il Segreto degli Ottonisti

Uno studio sorprendente del 2020 (Frucht et al.) ha scoperto che l 40% dei trombettisti ha click mandibolari e il 25% sviluppa bruxismo notturno

Come intervengo:

Esercizi di rilassamento della muscolatura masticatoria

Training respiratorio diaframmatico

Consiglio eventuali bite personalizzati dal dentista

Storie di successo attraverso la Riabilitazione per musicisti: Quando la Scienza Incontra la Musica.

Tempo fa è arrivato presso il mio studio un pianista con la "Sindrome del Mignolo". Un ragazzo di 19 anni, che frequentava il conservatorio, che esordì con questa frase:

"Nelle scale veloci, il mignolo si blocca e perdo il controllo..."

E' stata quindi svolta un'analisi biomeccanica del movimento in cui è risultato che faceva troppa forza con l'avambraccio. Sono state somministrate 3 settimane di rieducazione specifica e si è modifica l'altezza della panca. Come risultato c'è stato un miglioramento della performance e della qualità del suono dopo circa un mese.

Un altro caso era di una Cantante Lirica con Mal di Schiena. Donna di 32 anni, che esordiva in studio con questa frase: "A metà recital sento che la schiena cede..."

In questo caso è stata consigliata e poi eseguita della Rieducazione posturale globale, oltre a esercizi di appoggio del diaframma e modifica delle posizioni sceniche.

Esercizi Che Potete Provare Subito:

1. Per le mani (da fare ogni 2 ore di studio):

- Appoggiare la mano aperta sul tavolo

- Sollevare lentamente un dito alla volta mantenendo gli altri fermi

- 10 ripetizioni per dito

2. Per il collo (specie per archi e fiati):

- Seduti, immaginare di avere un libro in testa

- Fare 10 lenti "no" e "sì",mantenendo l'allineamento

3. Per l'ATM e strumenti a fiato (ottoni e cantanti):

- Massaggiare i muscoli masticatori con due dita

- Fare piccoli cerchi per 30 secondi.

Spesso i musicisti e cantanti dicono: "Ma Io Non Posso Permettermi di Fermarmi!"

Questa è la frase che sento più spesso. La buona notizia è che nella mia esperienza, il 90% dei musicisti può guarire senza interrompere completamente l'attività, a patto di :

1. Assumere una Postura corretta per violinisti/pianisti

2. Modificare temporaneamente il repertorio, evitando i brani più traumatici.

3. Ridurre il volume di studio, aumentando la qualità.

4. Fare terapia attiva e non solo passiva.

Uno studio recente del Royal College of Music (2021) conferma che i musicisti che seguono programmi di riabilitazione attiva personalizzata, tornano al 100% delle capacità 2 volte più velocemente.

In conclusione: La Musica è Vita, Non Deve Far Male .

Spesso i musicisti convivono con dolori inutili, mentre nella maggior parte dei casi, bastano piccoli aggiustamenti per rivoluzionare la qualità della vita e delle performance.

Quindi se suoni e senti che "qualcosa non va", non aspettare ma fatti valutare da uno specialista in Fisioterapia e Osteopatia per Musicisti a Torino, documentando le tue sessioni con video e non accettare mai il "dolore normale del musicista".

La musica è passione, arte, vita. Non lasciare che il dolore diventi parte della tua performance. 🎵

Fonti Citate:

- Ackermann et al. (2012). *Musculoskeletal pain and injury in professional orchestral musicians*

- Brandfonbrener (2009). *Epidemiology of musicians' musculoskeletal problems*

- Frucht et al. (2020). *Focal dystonia in wind instrument players*